Casa Bellezza e salute Hai sempre sbagliato: perché non dovresti bagnare lo spazzolino da denti

Hai sempre sbagliato: perché non dovresti bagnare lo spazzolino da denti

di Giulia

In Italia, dove l’igiene orale è una priorità per molti, c’è un’abitudine comune che potrebbe sabotare la tua routine di pulizia dei denti: bagnare lo spazzolino prima di applicare il dentifricio. Secondo gli esperti, questa pratica apparentemente innocua può ridurre l’efficacia della spazzolatura. Scopriamo perché non dovresti bagnare lo spazzolino e quali altre errori evitare per una salute orale ottimale, con consigli pratici per gli italiani attenti alla cura di sé.

Perché non dovresti bagnare lo spazzolino

Secondo il dentista Sahil Patel, intervistato da The Sun, bagnare lo spazzolino prima di mettere il dentifricio è uno degli errori più comuni e meno conosciuti. Ecco perché:

  • Diluisce il dentifricio: Il dentifricio contiene già la giusta quantità di umidità per funzionare. Bagnando lo spazzolino, si dissolve il dentifricio, facendolo schiumare troppo presto. Questo ti porta a sputarlo rapidamente, riducendo il tempo di azione dei suoi ingredienti attivi, come il fluoro, che proteggono i denti.
  • Meno efficacia: La schiuma eccessiva dà l’illusione di una pulizia profonda, ma in realtà il dentifricio non ha il tempo di agire contro placca e batteri.

Soluzione: Applica il dentifricio su uno spazzolino asciutto e inizia a spazzolare. Questo massimizza l’efficacia del dentifricio e garantisce una pulizia più profonda.

Hai sempre sbagliato: perché non dovresti bagnare lo spazzolino da dentiAltri errori comuni nella pulizia dei denti

Bagnare lo spazzolino non è l’unico errore che gli italiani potrebbero commettere. Ecco altre abitudini da correggere, secondo il dottor Patel:

  1. Spazzolare troppo forte:
    Molti tengono lo spazzolino come se fosse un’arma, esercitando troppa pressione. Questo può danneggiare le gengive e usurare lo smalto.

    • Segno di errore: Se le setole dello spazzolino si piegano o si sformano, stai spazzolando troppo forte.
    • Consiglio: Usa movimenti delicati, tenendo lo spazzolino con le dita (non con il pugno). Le setole devono rimanere dritte e scivolare tra i denti per rimuovere la placca.
  2. Sottovalutare gli spazi interdentali:
    Anche se usi il filo interdentale, il dottor Patel raccomanda gli scovolini interdentali, piccoli spazzolini che puliscono meglio gli spazi tra i denti.

    • Perché: Sono più efficaci del filo, soprattutto per chi ha spazi larghi o apparecchi ortodontici.
    • In Italia: Gli scovolini (come quelli di TePe o Curaprox) sono facilmente reperibili in farmacie o supermercati come Esselunga. Scegli la misura giusta per il tuo sorriso.
  3. Spazzolare dalla parte sbagliata:
    Iniziare a spazzolare dai denti anteriori può portare a trascurare i molari, che richiedono più attenzione perché accumulano più placca.

    • Consiglio: Parti dai denti posteriori e procedi verso quelli anteriori. Dedica almeno 30 secondi a ogni quadrante della bocca.
  4. Tempo insufficiente:
    La maggior parte delle persone spende solo 48 secondi a spazzolare, contro i 2 minuti mattina e sera consigliati dai dentisti.

    • Consiglio italiano: Usa un timer o una canzone (come una hit di Sanremo lunga 2 minuti) per assicurarti di spazzolare abbastanza. Meglio una pulizia accurata una volta al giorno che due frettolose.

Come mantenere lo spazzolino pulito

Un altro aspetto cruciale è la cura dello spazzolino stesso, per evitare l’accumulo di batteri:

  • Risciacqua bene: Dopo l’uso, sciacqua lo spazzolino sotto acqua corrente per rimuovere residui di dentifricio e placca. Lascialo asciugare all’aria, in posizione verticale, per prevenire la proliferazione di germi.
  • Evita il contatto: In una casa italiana, dove spesso gli spazzolini sono in un bicchiere condiviso, assicurati che non si tocchino tra loro per evitare contaminazioni.
  • Chiudi il coperchio del WC: Studi mostrano che i minuscoli aerosol del water possono raggiungere lo spazzolino quando tiri lo sciacquone. Tieni il coperchio abbassato!
  • No ai cappucci protettivi: Contrariamente a quanto si pensa, i cappucci trattengono l’umidità, favorendo la crescita batterica. Meglio lasciare lo spazzolino all’aria aperta.
  • Disinfetta occasionalmente: Puoi immergere lo spazzolino in un collutorio (come Listerine o Tantum Verde, comuni in Italia) per una pulizia extra ogni tanto.

Quanto dura uno spazzolino?

  • Sostituzione regolare: Uno spazzolino manuale o la testina di uno elettrico va cambiato ogni 3–4 mesi, o prima se le setole sono consumate.
  • Consiglio per gli italiani: Marchi come Oral-B o Colgate, disponibili nei supermercati Coop o Carrefour, offrono testine di ricambio a prezzi accessibili (circa €5–€10 per confezione).

Hai sempre sbagliato: perché non dovresti bagnare lo spazzolino da dentiPerché questa abitudine è rilevante in Italia

In Italia, dove la cura personale e l’estetica sono parte integrante della cultura, un sorriso sano è un biglietto da visita. Tuttavia, molti italiani seguono abitudini tramandate, come bagnare lo spazzolino, senza sapere che potrebbero essere controproducenti. Adottare pratiche corrette, come lasciare lo spazzolino asciutto e spazzolare con delicatezza, si allinea con l’attenzione italiana per la qualità e la salute. Inoltre, in città come Milano o Roma, dove le farmacie offrono una vasta gamma di prodotti per l’igiene orale, è facile trovare alternative come scovolini o dentifrici naturali per migliorare la routine.

Smetti di bagnare lo spazzolino e correggi questi errori comuni per una pulizia più efficace. Con pochi accorgimenti, puoi trasformare la tua routine di igiene orale e sfoggiare un sorriso sano, degno di un italiano. Prova oggi stesso e nota la differenza!

Potrebbe anche piacerti

Lascia un commento